Durante la 76esima sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite è stata adottata dai 193 Stati membri la prima risoluzione (“Addressing the Challenges of Persons Living with a Rare Disease and their Families”) che riconosce i diritti delle persone con malattie rare.
Anche l’Italia tra i 54 Paesi co-sponsor dell’iniziativa che porrà queste patologie tra le priorità dell’agenda del Segretario Generale per garantire una maggiore integrazione e inclusione sociale ai 300 milioni di persone che, in tutto il mondo, convivono con malattie rare.
In Italia l’attenzione verso le malattie rare è da sempre molto alta e la ricerca, in questo campo, vede nei Donatori di sangue e plasma dei preziosi alleati, come dimostra la collaborazione ventennale con la Fondazione Telethon.
Questa storica risoluzione ONU rappresenta dunque un passo in avanti fondamentale anche a livello internazionale.