L’impatto del Covid-19 ha imposto di riorganizzare le procedure di accesso al Servizio Trasfusionale ospedaliero e alle Unità di raccolta associative e parte del percorso donativo.
A causa dell’emergenza provocata dal Coronavirus sono state pertanto predisposte le seguenti variazioni rispetto a quanto avveniva in passato:
– prenotazione obbligatoria di TUTTE le donazioni (aferesi e sangue intero) e delle visite
– realizzazione di percorsi regolamentati per consentire il distanziamento interpersonale ed evitare assembramenti in accesso e in sala attesa
– misurazione della temperatura corporea
– igienizzazione obbligatoria delle mani
– uso obbligatorio di mascherine
– installazione di barriere protettive allo sportello accettazione (a tutela di donatori e operatori).
Tale riorganizzazione, attuata per la sicurezza di tutti (donatori e personale sanitario e amministrativo) e per continuare a garantire cure e assistenza ai pazienti, comporta, tra l’altro, una complessità maggiore nella chiamata dei donatori e nella programmazione delle donazioni.
Il ruolo dei donatori e delle donatrici, anche in questa fase, è fondamentale: il rispetto del giorno e della fascia oraria prenotata, così come l’eventuale disdetta della prenotazione già effettuata, saranno infatti elementi determinanti per rendere sempre più efficiente ed efficace il nostro volontariato.
Si tratta di percorsi nuovi: il loro consolidamento ottimale comporta il contributo costruttivo di tutti gli attori del “sistema sangue” e non esclude ulteriori “variazioni in corso d’opera” se e qualora si rendessero necessarie o ci venissero richieste dalle Istituzioni Sanitarie di riferimento.
Scusandoci per eventuali disagi, contiamo sulla vostra sempre fattiva collaborazione. Grazie.